Cmap o Freemind – Nella Didattica in generale, e in particolare in quella legata ai Bisogni Educativi Speciali, si fa uso di Mappe Mentali o Mappe Concettuali (Mind-Mapping). La differenza tra una Mappa Concettuale e una mappa Mentale sta nell’immediatezza con cui chi la guarda si forma un’idea del contenuto trattato e lo trattiene in memoria.
- La Mappa Mentale è evidentemente la più immediata: essa, oltre ad avere sempre un centro di irradiazione con elementi colorati e/o figurati, mette in gioco associazioni emotive ed è indicata soprattutto per una comprensione “alla portata” di alcuni Bisogni Educativi Speciali.
- La Mappa Concettuale testimonia maggiormente il complesso esercizio di sintesi fatto dall’autore o magari dallo studente chiamato a realizzarla. Se questa fosse la prova finale per il raggiungimento degli obiettivi di comprensione dell’argomento trattato in classe, essa rivelerebbe perfino il grado di difficoltà con cui lo stesso studente si è trovato ad operare. Tra le altre utilità da attribuire a questa tipologia di mappe c’è quella di costituire un ottimo supporto per l’alunno DSA che, una volta studiato il paragrafo o il capitolo della materia di turno (tramite ascolto dal libro di testo digitale: parte evidenziata o MP3), potrà esercitare quanto appreso seguendo i nodi della mappa fornitagli dall’insegnante.
Tra i software destinati a questo compito possiamo segnalare Cmap, Freemind, Xmind funzionanti tutti in modalità stand-alone. Esistono possibilità anche on-line come WriteMaps, Cacoo, SpiderScribe o Lidiatext (portale in italiano che richiede la registrazione).
Per vedere il panorama dei software disponibili consultare la pagina: http://www.mind-mapping.org/VicsPicks/. Intanto vi propongo dei videotutorial in italiano che ritengo interessanti:
- Dal testo alla mappa con LeggiXme e Cmap
- Tutorial Freemind (utilizzo off-line)
Di particolare importanza il tutorial di Lidiatext (con utilizzo on-line) che vi propongo qui sotto:
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