Google Updates for Education

Gli aggiormameti del dopo-vacanze di “Google Apps for Education”

Al rientro scolastico Google Apps for Education presenta le nuove funzionalità o Updates a Classroom e Expeditions al fine di rendere più completo il supporto a studenti e insegnanti dentro e fuori dalla classe.
Ieri in un post del Blog Google sono stati annunciati aggiornamenti che consentono la condivisione giornaliera o settimanale dei lavori degli studenti, assegnazioni e qualt’altro con genitori o tutori “invitati dal docente”.
Un’altra innovazione permette l’annotazione nei documenti grazie alla Classroom Mobile App. Gli studenti potranno utilizzarlo magari per una condivisione; gli insegnanti per completare le assegnazioni fatte direttamente per casa agli studenti di quella classe.

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Altri aggiornamenti a Classroom includono:

  • Possibilità di Aggiungere temi ai post (cerca la traduzione automatica della pagina)
  • L’opzione di anteprima in documenti, immagini, PDF e video all’interno di Classroom
  • La condivisione audio e video wireless con Cast for Education
  • La possibilità di aggiungere immagini ai Moduli in Google Forms
  • Un nuovo sistema di notifica Classroom raccolto in Inbox by Gmail

Anche Google Expeditions porta nuovi viaggi virtuali per gli studenti come un viaggio nel Bhutan, l’esplorazione del Sistema Vascolare, la vista di un fondale oceanico, la passeggiata sulla Luna o nel giardino della Casa Bianca. Da oggi anche gli utenti in possesso di iPads iOS, usando la modalità full-screen, potranno visualizzare ogni esperienza sul proiettore o sulla LIM di classe, senza il bisogno di un VR Headset.

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Google Cast for Education

Google lancia questa settimana Cast for Education. Si tratta di una app che permette di condividere l’accesso al proiettore, TV o LIM della classe da parte di dispositivi senza fili e, questa è la novità, anche appartenenti a reti diverse. Voi capite quanto questo piccolo strumento sia rivoluzionario rispetto ai tanti “screen-sharing” (condivisori di schermo) in circolazione.

Funziona con le piattaforme Windows, Mac-iOS, Chrome OS e, se qualcuno temesse per la non-presenza di Linux sappia che il Chrome Operating System si comporta esattamente alla stessa maniera in quanto poggia su kernel Linux. Utilizzando Google Classroom, integrato perfettamente con Google Cast for Education, l’insegnante potrà scegliere gli interventi dallo schermo personale degli alunni quando e come vorrà, attraverso i Settings dell’applicazione.

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Immaginiamo un’attività realizzata in classe con i tablet della scuola o con quelli personali. Come condividere tali strumenti attraverso la LIM o il videoproiettore? Cast for Education trasforma il computer del docente in un proiettore wireless per la condivisione di dispositivi, anche provenienti da reti diverse:

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– L’insegnante dovrà solo installare l’applicazione Google Cast for Education, dare un nome al proprio dispositivo e invitare gli studenti al casting dopo aver attribuito loro i permessi.
– Gli studenti invece
scaricheranno Google Cast Extension per poter “essere catturati e proiettati sulla LIM”. Da notare che si tratta dell stessa Estensione (Add-on) utilizzata per proiettare il nostro desktop o display sulla TV (da “Impostazioni” di Chrome nella barra degli strumenti nell’angolo in alto a destra del browser > clic su “Trasmetti” o nel menù inglese “Cast“)

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La versione Education di Google Cast è utilizzabile solo grazie ad una registrazione allo stesso pacchetto “Education” da parte di scuole o enti e organizzazioni Non Profit. È integrato con Google Classroom e, per il suo utilizzo, è indispensabile Google Chrome nelle versioni 51 o 52.

Oltre a Cast, sei giorni fa abbiamo assistito anche al lancio di:

  • Google Expeditions– Strumento educational per la Realtà Virtuale (VR) (come Addition di Google Apps for Education), nato sulla scorta del Google Cardboard. L’App è disponibile per tutti gli strumenti Android e, a breve, per iOS iPads e iPhones. Esiste anche un Google Expedition Kit for Schools, (non ancora disponibile in Italia) che comprende visualizzatori VR Cardboard, un router e un tablet.

  • Google Quiz – È un Add del già noto Google Forms (Moduli). Permette agli insegnanti di strutturare test a risposta chiusa. Oltre a ciò può fornire materiali aggiuntivi di ripasso come video, siti o documenti. Una volta eseguito il test il feedback per gli studenti è immediato.
  • Explain Everything lavagna interattiva e strumento di Screencasting (condivisione video)
  • Soundtrap Registratore/editor audio on-line con capacità collaborative all’interno della classe
  • WeVideo Editor Video non lineare (NLE) on-line, fornisce anche questo possibilità collaborative per degli studenti.

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Google Apps e Google Apps for Education

Google Apps: tutorial essenziale

Google fornisce una serie di “Web-based Application” (applicazioni che funzionano in Internet, senza bisogno di alcuna installazione!). Si chiamano Google Apps e per utilizzarle è necessario un account di posta elettronica che ognuno di noi potrà liberamente attivare con gmail.com (es: paolo.bianchi@gmail.com). Dopo l’accesso tramite password ci si ritrova in questa videata nella quale, in alto a destra, compare un’icona quadrata formata da 9 quadratini. Cliccandoci sopra, si aprono tutte le Google Apps compresa Gmail. Per accedere alla pagina principale di Gmail è anche possibile entrare nella Home page di Google.it e guardare in alto a destra, dove è posizionata la voce “Gmail”.

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Tra le Apps sopra accennate, riportiamo in rosso le più utilizzate, ma le più importanti in ambito educativo e che meritano una maggiore attenzione da parte nostra sono sicuramente: Goggle Docs e Google Classroom (quest’ultima verrà trattata in maniera più approfondita nella seconda parte di questo articolo):

  • Gmail: famoso servizio di posta elettronica
  • You Tube: per l’apertura di canali personali per la gestione dei propri video
  • Drive: spazio cloud di Google, equivalente ad una penna USB di 15Gb. Tutti i file da noi salvati sono protetti e gestiti con backup di salvataggio giornaliero
  • Calendar: calendario virtuale molto utile su spazi condivisi in Rete (per esempio in attività collaborative con la classe)
  • Hangout: per creare eventi-videochiamate in diretta  (ancora non molto utilizzato nella Didattica).
  • Blogger: per creare facilmente Blog di classe
  • Sites: utile per la strutturazione semplificata di siti web
  • Gruppi (di lavoro): spazio di condivisione utile come supporto in contesti di Didattica o di Formazione.
  • Moduli (Forms): per creare sondaggi, prove o test da utilizzare on-line. Per chi fosse interessato ad un valido approfondimento consiglio questa serie di videotutorial presenti su questa pagina di Orizzontescuola)
  • Documenti (Docs): molto importante sia per la Didattica sia come supporto alla stessa. Permette la creazione di documenti in Rete, il caricamento e archiviazione (Upload), la condivisione in lettura o anche in scrittura in tempo reale di un gruppo di alunni che sperimentino una ricerca a distanza, di una classe che realizzi un lavoro a coppie o a piccoli gruppi o di un Consiglio di Classe che debba strutturare un Piano Didattico Personalizzato in contemporanea o in un arco di tempo stabilito, ognuno lavorando nella propria abitazione. In Google Docs sono incorporati un editor di testo tipo word o write (Doc), un foglio tipo excel o calc (Sheets), presentazioni tipo Power Point o Impress (Slides). Il grandissimo vantaggio è che si potranno archiviare documenti, ma anche condividerli nella loro creazione senza preoccuparci del salvataggio in quanto ogni cosa è salvata nel momento in cui si scrive: non esiste il “file – salva con nome” né “il tipo di estensione” per il salvataggio (.doc, .odt, …). Alla fine, ultimato il lavoro, ogni documento potrà essere scaricato (Download) nei nostri computer con l’estensione preferita (.docx, .odt, .xls, .pdf, ….) e si potrà usare o stampare. Il documento creato resta archiviato nel nostro spazio Documenti di Drive. Guarda il Tutorial.

Altra cosa importante da dire è che tutte le Apps ci appartengono per così dire “allo stesso tempo”: una volta entrati in una di esse con le nostre credenziali (per esempio in Gmail o You Tube), esse si dimostrano perfettamente integrate e comunicanti tra loro.

Google Apps for Education

Quanto detto fino ad ora è fruibile da chiunque singolarmente, mentre per la parte commerciale esistono una serie di Apps aggiuntive a pagamento: “Google Apps for Work” e “Google Apps for Education”. Queste ultime vengono offerte alle scuole o alle associazioni senza finalità di lucro in maniera gratuita previa registrazione e costituiscono l’oggetto di trattazione dell’ultima parte di questo articolo.

Le Apps presenti in Google Apps for Education sono quelle rappresentate nell’immagine:

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Come si potrà notare si tratta delle stesse applicazioni fruibili dal singolo utente “arricchite” da:

  • le funzioni di Google Apps Unlimited che, oltre a quanto disponibile in Google Apps for Work, offrono funzioni di amministrazione e controllo su Drive e uno spazio di archiviazione illimitato  per tutti gli utenti e Google Vault (per la gestione di messaggi di posta e chat).
  • Google Classroom (la prima icona a destra nell’immagine sopra) che è la più importante e complessa del mondo Educational. Con Classroom gli insegnanti possono avere a disposizione un numero illimitato di spazi virtuali per ogni classe. Possono lavorare in compresenza con un collega o invitare un esperto esterno. Elaborano, inviano, raccolgono e correggono i compiti in tempo di reale. Ogni docente può aggiungere e condividere materiale utile alla classe come: video, documenti, compiti da assegnare. Questi ultimi possono essere svolti dagli alunni anche utilizzando le Apps di cui abbiamo già parlato (Google Docs) o caricando i file dall’esterno. L’insegnante potrà apportare commenti/correzioni personalizzate rispetto al compito ricevuto ed accettare o negare interventi da parte degli alunni. Riportiamo alcuni videotutorial che credo possano chiarire le potenzialità di questo strumento. Gli esempi sotto sono reali e riferiti ad una scuola superiore di secondo grado.

Come ultima cosa, credo sia utile fare una considerazione importante: se la scuola dovesse già possedere spazi virtuali in Rete per la creazione di classi virtuali o FAD come quelli concessi “gratuitamente” da aziende fornitrici di servizi relativi al Registro Elettronico, l’opportunità Google Apps for Education costituirebbe una sorta di doppione e magari converrebbe il semplice utilizzo gratuito delle Apps in ambito strettamente didattico: in questo modo la scuola eviterebbe la Registrazione e tutto ciò che questa potrebbe eventualmente comportare. Per contro, l’utilizzo di Google Classroom è, rispetto ai servizi commerciali sopra descritti, un’opportunità estremamente sicura, ma soprattutto estremamente funzionale e affidabile in quanto i servizi di posta, arhiviazione e quant’altro sono completamente integrati. Non dimentichiamo che la forza di queste applicazioni “Web-based” risiede in un progetto Open Source commercializzato da Google che, per ogni nuova Apps in uscita, fornisce agli sviluppatori di tutto il mondo il proprio kit SDK (Software Development Kit).

Tra le Apps in uscita all’interno del pacchetto Educational segnaliamo Google Cast for Education che permetterà durante le attività di Didattica Digitale in classe (ognuno con il proprio dispositivo personale: BYOD – Bring Your Own Device), la proiezione e condivisione dei display degli alunni sul sistema di videoproiezione, TV o LIM.

Le Google Apps sono perfettamente funzionanti su tablet e smartphone e sono scaricabili dal Google Play Store.

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